Da cosa è definita l’identità culturale? Cosa influisce sulla sua costruzione?
Facendo riferimento a movimenti di liberazione e subculture del Ventesimo secolo, Reynaud-Dewar si interroga sulle regole e gli stereotipi sessuali, razziali e politici che costruiscono l’identità individuale. La mostra, la prima personale in un museo italiano, presenta installazioni, video e oggetti – tra cui i cosiddetti grills, decorazioni per i denti con funzione di reliquie e status symbol della cultura rap e hip hop, di cui l’artista si impossessa provocatoriamente.
La manipolazione del corpo operata dai grills richiama a sua volta un ulteriore elemento portante della mostra, il Cyborg Manifesto della femminista Donna Haraway, metafora dello scioglimento della rigida suddivisione tra uomo, macchina e natura del pensiero occidentale. Durante l’inaugurazione, alle ore 19.45 e alle ore 21.00 vi sarà una performance con Darius Clayton, Ashley Cook, Hendrik Hegray e Lili Reynaud-Dewar.