Martino Gamper
Design is a state of mind
Nel 2011 aveva ideato lo spazio di Passage, nel 2015 il designer Martino Gamper (Merano, 1971) torna a Museion in veste di curatore con la mostra “Design is a state of mind”.
Design is a state of mind: l’esposizione mette in luce la storia degli oggetti di design e del loro impatto sulla nostra vita con un’ampia selezione di sistemi di scaffalatura dal 1930 ai giorni nostri. Muovendosi in un raggio che comprende classici del design storico, pezzi unici, lavori di design industriale e funzionale contemporanei, o comunque commissionati recentemente, saranno esposti i progetti di Gaetano Pesce, Ettore Sottsass, Ercol, Giò Ponti e IKEA.
Ogni elemento espositivo verrà utilizzato per organizzare ed esporre collezioni di oggetti dagli archivi personali di amici e colleghi di Gamper, oltre ad un’ampia biblioteca di pubblicazioni sui mobili contemporanei da tutto il mondo. Per l’occasione verranno inoltre realizzate nuove scaffalature di Michael Marriott e dello stesso Martino Gamper, co-prodotte dalla Serpentine Gallery, Museion e dalla Pinacoteca Agnelli.
“Non esiste un design perfetto e non c’è un ultra design. Gli oggetti ci parlano in maniera personale. Alcuni dovrebbero essere più funzionali di altri e l’impatto emozionale che hanno su di noi rimane molto individuale. La mostra mette in evidenza un modo molto personale di collezionare e raccogliere oggetti, con pezzi che raccontano una storia.” - Martino Gamper
Catalogo della mostra (italiano/inglese) a cura di Martino Gamper, Rebecca Lewin, Jochen Volz e Melissa Larner. Design: Åbäke e Alex Rich. Pubblicato da Koenig Books, London, 2014.
Per il programma collaterale della mostra “design is a state of mind”, visitate la pagina eventi collaterali cliccando qui.