Piccolo Museion – Cubo Garutti. Un racconto
Museion Passage
Anteprima stampa e opening: 14.06.2024, 11:00
A cura di Frida Carazzato
In collaborazione con Angelika Burtscher e Daniele Lupo (Lungomare)
Museion Passage
A vent’anni dalla sua inaugurazione, Museion presenta una mostra dedicata al Piccolo Museion – Cubo Garutti per riflettere sul valore dell’arte pubblica nel mondo contemporaneo e guardare al presente e al futuro di questa particolare architettura nel quartiere Don Bosco di Bolzano. L’opera è stata realizzata nel 2003 dall’artista recentemente scomparso Alberto Garutti (1948 – 2023) e commissionata dalla Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano.
Cos’è lo spazio pubblico e che significati assume quando l’arte ne attiva una riflessione? Che presente sta vivendo il Piccolo Museion e a quale futuro guarda?
La mostra-omaggio offre uno spunto di riflessione sulle particolarità e le sfide innescate dagli interventi artistici nello spazio pubblico, a seconda del contesto. Il Piccolo Museion – Cubo Garutti diventa parte della mostra e oggetto di riflessione, dedicato – per riprendere le parole di Alberto Garutti stesso – a “tutti quelli che passando di qui, anche per un solo istante, la guarderanno”.
La mostra, con la curatela di Frida Carazzato, prende la forma di una grande installazione, concepita da Angelika Burtscher e Daniele Lupo (Lungomare). L’installazione è articolata su diversi livelli o racconti, che racchiudono contenuti visivi, uditivi e testuali, allo scopo di far conoscere il Cubo al pubblico di Museion e di Bolzano sotto diversi punti di vista.
Il primo livello è visivo e consiste in una serie di fotografie di grande formato realizzate da Roberta Segata. Le foto sono disposte in modo monumentale nello spazio di Museion Passage e mostrano il Cubo, il suo quartiere in diversi momenti della giornata: uno sguardo ribaltato sulle architetture che lo circondano, che trasformano chi osserva nel Cubo stesso e lo immergono nel luogo in cui il Cubo si trova.
Il secondo livello è uditivo, in forma di brevi riflessioni, e racconta la storia del Cubo attraverso la voce di persone che negli anni sono state coinvolte direttamente o indirettamente nei progetti realizzati al suo interno, tra cui artiste e artisti, associazioni e abitanti del quartiere. Il montaggio sonoro è stato affidato all’artista Stefano Bernardi.
Infine, un livello testuale, in cui la scrittrice bolzanina Maddalena Fingerle racconta il Piccolo Museion con un breve testo inedito, dandogli una voce. Già per l’artista Alberto Garutti il testo nello spazio, in forma di didascalia, ha sempre avuto un ruolo importantissimo: è la chiave che permette l’incontro tra opera e pubblico, ne spiega il concetto e ne enuncia le intenzioni. Per questo motivo, la voce del Cubo, che ha preso forma grazie a Maddalena Fingerle, si troverà all’apertura dell’installazione.
All’interno di quest’ultima, inoltre, è esposto il disegno Piccolo Museion – un’opera di Alberto Garutti, parte della serie di progetti realizzati per ogni suo lavoro nello spazio pubblico – e un nuovo supplemento al catalogo sui 10 anni della storia del Cubo Garutti pubblicato nel 2014. Il supplemento, concepito graficamente da Lungomare, prosegue il racconto dei progetti che hanno preso forma nel Piccolo Museion dal 2015 a oggi.
29.08.24, 19:00
presso Museion Passage
Prima presentazione della monografia su Alberto Garutti curata da Studio Celant con la ricerca scientifica di Eva Fabbris. Il volume è promosso da MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2023). Alla presentazione parteciperanno il figlio dell’artista, Francesco Garutti, e Antonella Soldaini, consulente curatoriale e responsabile della ricerca di Studio Celant.
Piccolo Museion – Cubo Garutti. Un racconto
MostraDove: Museion Passage
Settimane estive con Bolzanism Museum e Theatraki
