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Valie Export Bedrückung, Körperkonfiguration, 1972. Collezione Museion. Foto: Courtesy Klemens Gasser & Tanja Grunert, Inc.
28.02.2020

Alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna sono esposte, fino al 18 aprile, le fotografie di VALIE EXPORT dalla collezione Museion nella mostra “3 Body Configurations”. Il progetto evoca il rapporto tra il linguaggio del corpo e l’ambiente urbano, interrogandosi sul posto delle donne nello spazio pubblico. L’immagine della donna e il suo modellarsi attraverso il contesto fisico e sociale sono infatti temi di grande attualità, da sempre al centro della riflessione di VALIE EXPORT (Linz, 1940).

20 fotografie e il libro “Le Baron Chéper”, realizzati da Nicolò Degiorgis e ora parte della collezione Museion, saranno visibili alla Fondazione MAXXI fino ad aprile. Nicolò Degiorgis (Bolzano, 1985), guest curator a Museion nel 2017, aveva presentato la mostra “HÄMATLI & PATRIÆ”, incentrata sui concetti di Heimat e patria riletti alla luce della più recente attualità in Europa.

Douglas Gordon (Glasgow, 1966) manipola fotografie esistenti di stelle del cinema degli anni cinquanta e sessanta, che acquista o trova su internet, privando i volti di occhi e bocca attraverso tagli o bruciature.
Le fotografie di Zanele Muholi (Durban, ZA, 1972) presentano il corpo femminile di colore con un’intimità inedita, che abolisce la nozione di privato. L’artista infatti si confronta con situazioni considerate generalmente inguardabili o tabù.
L’opera “Selfpotrait of you + me (Ingrid Bergman)” di Douglas Gordon e le fotografie di Zanele Muholi dalla collezione Museion si troveranno al Kunstforum Wien fino al 21 giugno 2020, nella mostra “The Cindy Sherman Effect. Identity and Transformation in Contemporary Art”.

 

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La Fondazione Museion, Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano cerca un/una Collaboratrice/tore con compiti di sorveglianza e accoglienza museale

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