Museion Art Club

Nobody’s Village
RADICAL SOUNDS: SESSIONS

Museion Art Club x Transart OASIE

Photo credits: Leonardo Rubboli 
Prossimo: 20.09.2024   16:00—19:00

Transart OASIE
Dantestr. 32 via Dante

  • INGRESSO LIBERO
Parte di

Sediamoci insieme!

Con le sessioni e i picnic, il MUSEION Art Club invita i/le creativə della regione a condividere e sviluppare ulteriormente le loro pratiche, esperienze e attività nel NOBODY’S VILLAGE all’interno di tre blocchi tematici. I visitatori / Le visitatrici e gli/le interessatə possono partecipare alle sessioni pubbliche, conoscere le varie forme di lavoro creativo e contribuire attivamente a dar loro forma. I picnic sono il momento finale in cui, attraverso la condivisione di tempo, cibo, bevande e conversazioni, le esperienze delle sessioni vengono rivisitate e presentate ancora una volta.

Session 1: Dynamics of Creation (Dinamiche di creazione)

con TEKNONSTOP, SirGulliver Art, Elis Gislimberti

Si creano comunità e si organizzano raduni, si riuniscono persone e si progettano esperienze: La nostra sessione servirà da guida per organizzare un evento musicale legale e ufficiale. Ci concentreremo sulle dinamiche tra l’organizzatore e un partecipante secondario, come un artista visivo o uno scenografo, e discuteremo l’approccio collaborativo per creare qualcosa insieme.

Session 2: Paths of presence (Percorsi di presenza)

con AMA, Trigger Collective e moltə altrə

Dopo aver imparato a riunirsi, il programma di questa sessione si concentra su come stare insieme e creare insieme. Esploriamo la natura in continua evoluzione della produzione sonora e del lavoro (politico) di comunità. Come mettiamo insieme suoni, materiali e persone? Quale potenziale si nasconde in questi assemblaggi e realtà diverse? L’improvvisazione crea nuove realtà e che aspetto hanno? Possiamo sopportare la dissonanza che deriva dal mettere insieme elementi diversi?

Sperimentate l’ampiezza delle pratiche e dei discorsi intorno al suono, alla musica e al clubbing, che portano tutti a una chiara conclusione: Anche se ci sono molte strade, tutto è collegato.

Line-Up

16:00 / Assemblea Sonica di Matteo Pra Mio (Polisfonia)

Assemblea Sonica è un laboratorio sviluppato da Polisfonia in collaborazione con il designer Enrico Tarò per facilitare il dialogo su concetti politici utilizzando come mezzo la produzione sonora e la musica. Progettato per spazi pubblici con partecipazione spontanea, trasforma gli argomenti politici in un’esperienza creativa e coinvolgente, rendendoli più accessibili e dinamici. Tutti sono invitati a portare ogni tipo di strumento al Workshop!

18:00 / Conversations on Safe Spaces (Conversazioni sugli spazi sicuri) con Alice Oceanicmood (Cipria / I) 

Per affrontare l’urgente necessità di promuovere un ambiente di clubbing inclusivo e libero dall’odio a Bolzano, AMA invita Alice Oceanicmood, DJ e fondatrice della crew Cipria di Padova, a condividere le sue intuizioni. Dal 2012, Cipria si dedica alla creazione di uno “spazio sicuro” attraverso la musica, fungendo da centro creativo che ha ispirato una generazione a ballare, promuovendo al contempo l’importanza dell’inclusività negli eventi e ridefinendo il ruolo delle donne nella club culture. Sebbene le radici di Cipria affondino nelle sue serate nei club, l’iniziativa si è espansa in una piattaforma più ampia per l’espressione creativa, la creazione di contenuti, la consapevolezza sociale e l’educazione.

19:00 / Discomfort Dispatch #53 Serie Ubiquitous impro noise

Discomfort Dispatch è una serie transnazionale Do-It-Together (DIT) incentrata sulla musica sperimentale improvvisata. Iniziata nel 2016, si è evoluta in una struttura decentralizzata che promuove eventi spontanei senza gerarchie o limiti territoriali. Il format riunisce musicisti per duetti di 20 minuti senza prove o pianificazione, promuovendo la diversità, l’ibridazione e la sperimentazione artistica.

TBC / Bataria a batteria di Jack Slow

Jack Slow, oltre a curare le immagini del Discomfort Dispatch, presenterà durante la serata una performance sonora utilizzando sculture realizzate con rifiuti e oggetti di scarto. Nato in Trentino, è un artista dai molti volti: tatuatore, illustratore, scultore ed esploratore sonoro. La sua arte evoca il folklore di un mondo post-apocalittico.

Session 3: Long live the fringe that dies everyday (Lunga vita alla frangia che muore ogni giorno)

con Trigger Collective e DJ Balli, DJ Scud

Dispositivi hackerati, hacked dispositifs, house concerts, reti informali, cose non usate come dovrebbero, improvvisazione radicale. Questa non è solo musica, fuck music, breakcore come metodo, cos’è esattamente la spazzatura? Punk, algoraves, cavi aggrovigliati e vite aggrovigliate, lunga vita alla frangia che muore ogni giorno. Abbracciate il disagio sonoro, abbracciate il fallimento, la spontaneità, i modelli caotici, la decentralizzazione, fatelo da solə.

Line-Up

16:00 / In conversation (In conversazione) con il Collettivo Trigger

Conversazione sull’approccio fai-da-te alla musica, sulla produzione, la distribuzione, le reti e l’interazione sociale, basata sull’esperienza del Trigger Collective. A seguire, si terrà una sessione di live coding “Show us your screens”.

17:00 / Show us your screens (Mostraci i tuoi schermi) - sessione di live coding

Il live coding è come l’hacking in tempo reale: codificare sul posto, con tutti che guardano, dove ogni battuta dà forma alla musica. Niente prove, solo codifica al volo, dove gli errori fanno parte dell’emozione. È il coding come performance, un dialogo digitale con il computer in cui il codice è lo strumento stesso. Andrea e Ardan di Trigger Collective parleranno delle loro esperienze personali nel campo del live coding, mostrando il loro sistema e fornendo esempi di come creano performance musicali con il codice.

19:00 / BREAKCORE IS BACK ? !  (IL BREAKCORE È TORNATO? !)

(Decidete voi se questa è una domanda sciocca o un’affermazione).Quello che è certo è che DJ Scud della defunta Ambush Records di Londra è tornato insieme a DJ Balli Sonic Belligeranza Records per rispondere o, molto probabilmente, eludere questa domanda con un talk, seguito da un DJ-set che esplora le origini del breakcore 1993-97 e altro ancora. 

Parola d’ordine: Ovviamente, a rigor di termini, breakcore n’as jamais existe!

PICNIC: Echoes of Existance (Echi di esistenza)

Cibo e scenografia di  Pleisure e Ulrike Buck, curato da  CUT

Line-Up

17:00 - 19:00

IF THERE ARE HUMANS IN 2000 YEARS THEY WILL STILL GATHER AT TABLES
(SE CI SARANNO UMANI TRA 2000 ANNI, SI RIUNIRANNO ANCORA ATTORNO AI TAVOLI)
Cibo e scenografia di  Pleisure e Ulrike Buck, curato da  CUT

19:00–20:00

Dr. Hanzo Live Performance “3x3x4”
Curato di AMA

Qual è il potere delle comunità e quale sforzo è necessario per mantenerle intatte? Il picnic diventerà uno spazio per condividere e stare insieme, riflettendo il sé all’interno di una comunità in formazione. La serata si aprirà con IF THERE ARE HUMANS IN 2000 YEARS THEY WILL STILL GATHER AT TABLES, un pasto performativo a base di funghi a cura di Pleisure in un’installazione con sculture in ceramica su una tovaglia dipinta, entrambe create da Ulrike Buck. Le persone saranno invitate a muoversi intorno al tavolo e ad attivare l’installazione scoprendo e assaporando costellazioni culinarie in questo paesaggio commestibile.

Dopo la cena, Dr. Hanzo invita la comunità a vivere l’imprevedibile con la sua performance live “3x3x4.” L’artista ha creato una macchina progettata per suscitare stupore: un sequencer MIDI costruito con componenti LEGO Technic ed elementi stampati in 3D. Leve meccaniche, azionate dai servomotori dei modellini di aerei, trasmettono istruzioni a un sintetizzatore, generando paesaggi sonori unici e irripetibili.

Pleisure

Pleisure (Francesca Lantieri, Valentina Fantini, Valeria Conti) è un progetto itinerante con base a Milano, che si concentra sulla performatività e ritualità del tavolo e dell’atto stesso di mangiare per creare esperienze condivise e comunità.

Ulrike Buck

Ulrike Buck è un’artista e curatrice con base a Berlino. Le sue sculture in ceramica sono “corpi risonanti” che combina in ambienti che celebrano la comunità e la tradizione artigianale.

CUT

CUT è un progetto curatoriale che promuove la ricerca artistica e la produzione, attivando spazi per l’incontro e il dialogo. È stato avviato nel 2021 in Alto Adige da Leonardo Cuccia e Maximilian Pellizzari.

AMA - Art Music Architecture è stata fondata nel 2022 da un gruppo di amicə che lavorano nel settore culturale come associazione per lo sviluppo sociale. AMA crea spazi per la sperimentazione, costruiti sulla passione e sulla comunità, e offre ad artistə l’opportunità di condividere la loro pratica attraverso workshop ed eventi. Nella nostra oasi di speranza, “spazioama” a Bolzano Sud, ci impegniamo mensilmente per un clubbing inclusivo e senza odio, esplorando la diversità della musica elettronica.

TEKNONSTOP è una crew (Kilian Gramegna, Alina Fischnaller, Dominik Bruczynski) che partecipa alla scena underground, promuovendo party tekno legali in Alto Adige. Il progetto è nato nel 2018 come DJ crew ed è diventato un evento nel 2023, il nostro autoproclamato “anno del raver”. Organizziamo esperienze, invitando artistə ben noti della scena contemporanea e lungimirante, creando ambienti di party salvifici e facendo opera di prevenzione in loco.

Trigger è un collettivo informale. Ci piace giocare con suoni, immagini e altri segnali. Preferiamo mezzi e obiettivi marginali, un’attitudine punk e diy. Organizziamo eventi cercando contaminazioni e collaborazioni, favorendo reti transnazionali spontanee. Spesso abusiamo dei dispositivi (o li hackeriamo, se vogliamo) ¯\(ツ)/¯. Siamo un collettivo dal 2021, viviamo in trentino.

Nobody’s Village
RADICAL SOUNDS: SESSIONS

Museion Art Club, Transart OASIE, Session

20.09.2024, 16:00—19:00
21.09.2024, 16:00—21:00
22.09.2024, 16:00—21:00

Dove: Transart OASIE
Dantestr. 32 via Dante

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